
Un acrilico su tela di cm 50 x 60 – è la chiara espressione del disastro provocato da ogni azione bellica in cui la stratificazione spazio-temporale degli eventi luttuosi e criminali si succede senz’ordine, in una casualità polivalente, non definita (perché inconcepibile) che si racchiude nel concetto di distruzione, senza nessuna esclusione. Armamenti, strumenti di morte, strade sterrate e dissestate, trincee e filo spinato, rovine, missili, macchine da guerra esplosi in miriadi di schegge impazzite i cui resti/esiti non potranno mai essere spazzati dalla dimenticanza.
Il caos esistenziale materializzato in lotte dissennate i cui graffi laceranti, marcati in profondità – evidenti sulla tela – lasceranno cicatrici difficili da rimarginare mentre i cerchi – assolutamente imperfetti in quanto fuori da ogni ordinarietà e per questo inconcepibili – riportano alla riproduzione ciclica degli eventi dolorosi, ai corsi e ricorsi storici mai presi a insegnamento; un cane che si morde la coda nel ripetere gli errori strazianti del passato. Orrori causati dalla mano criminale dell’uomo le cui cinque dita sono rilevate in basso a destra, oscure come le tenebre, a spargere sangue che erompe in fiotti e dalla terra s’innalza verso l’alto.
Alle spalle di quello che è un evidente scenario di battaglia, una ecatombe terrena, a racchiudere l’inimmaginabile si staglia una fitta nebbia, densa, compatta in attesa del rischiaro.
Quasi tutte le opere di Marika Grassano esplodono in gradazioni cromatiche ispirate a tematiche sociali o ecologiche, come nel caso dI “Amazzonia” (contro l’abbattimento selvaggio e crescente della foresta amazzonica, polmone del mondo) e “Rogo” (in denuncia degli incendi che devastano ogni estate la nostra penisola e non solo), “Covid days” oppure “Come in cielo così in terra” già immagine di copertina del volume “Torneremo a guardare il mare”, Oceano Edizioni di Maria Teresa Infante (2021)
“Rogo” ha partecipato alla I Rassegna di Arte visiva “Lucera città d’Arte” presso la Biblioteca comunale di Lucera dal 12 al 18 settembre 2021 a cura dell’Associazione culturale Daunia&Sannio del Presidente Pasquale Frisi.
Selezionato al Premio d’Arte internazionale il dipinto “Fire” – acrilico su tela 90 x 60 – esposto alla Collettiva di Palazzo Borghese il 7 luglio con conseguente pubblicazione nel catalogo artistico “Art Now” nm 3, 2021.
Marika Grassano, nata a San Severo (FG) risiede da nove anni in Uk a Londra.

Emozioni graffianti e profonde.
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Grazie di cuore Tea!
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