Pubblicazioni ANTOLOGIE

San Severo “Ciò che Caino non sa”

Ciò che Caino non sa – Le mani dei bambini
Collana editoriale: SENECA Anno 2018
Immagine di copertina: Andrea Moramarco, Studio Giano – Altamura (Ba)
Pag. 300 – Autori 105
http://www.oceanonellanima.it/oceano/libro.php?id=30

Le mani dei bambini intende dar voce al mondo sommerso dell’infanzia e sensibilizzare sui crimini a svantaggio di una fascia fragile e particolarmente a rischio dell’umanità: quella dei bambini. Tanti gli abusi e i soprusi a danno dei minori, che siano di natura fisica, quali la tanto vile pedofilia, lo sfruttamento nel mondo del lavoro, il commercio illegale di minori, l’espianto di organi, le spose bambine, i bambini soldato e kamikaze, l’infibulazione, per arrivare alle più sottili e subdole, ma altrettanto pericolose violenze psicologiche a vari livelli, non ultimo il bullismo, una piaga delle moderne generazioni, passando per la bulimia e anoressia o al consumo di droghe e alcool, segno evidente di disagio sociale giovanile, con il conseguente abbassamento vertiginoso dell’età dei consumatori, al pari della prostituzione con le baby-squillo anche nei paesi non a rischio benessere. Ciò che Caino non sa, attraverso l’opera Le mani dei bambini, vuole farsi veicolo al fine di abbattere i muri del silenzio – compagno omertoso dell’indifferenza – riguardo ogni forma di discriminazione e abusi inerenti alla suddetta fascia di età, affinché non sia loro negata la possibilità di una crescita sana, in rispetto ai diritti appartenenti a ogni essere vivente, trattando problematiche riguardanti i diritti dei minori che, così come sancito dalla Convenzione ONU, abbracciano la fascia da 0/18 anni, comprendendo anche il mondo dell’adolescenza.
Per la rispondenza e la sensibilità verso la tematica, si ringraziano tutti gli Autori, provenienti dalle varie regioni della penisola, che hanno inteso dare un loro contributo nelle diverse espressioni artistiche e letterarie, insieme ad articoli di informazione e denuncia sugli illeciti verso il mondo dei minori, dimostrando grande attenzione nei riguardi di una problematica che affligge da sempre Paesi più o meno sviluppati accomunandoli nell’incapacità e inefficienza alla tutela dell’universo infantile.

Alexandrae, Oceano Edizioni, 2018
Collana editoriale Seneca
Ideatrice e curatrice Maria Teresa Infante
Pag. 98 – Prezzo di copertina 12,00
Disponibile anche in e-book
http://www.oceanonellanima.it/oceano/libro.php?id=29

Alexandrae è il nome di una meravigliosa farfalla in via di estinzione nel cui destino ho visto molte similitudini con il percorso umano femminile. Vive in Nuova Guinea e le fu dato il nome della regina Alessandra di Danimarca.
Grazie ai 70 autori che le hanno dato vita. All’interno, donne che si sono raccontate e uomini che hanno donato un pensiero: un fiore su cui posare il volo.
L’Amore chiama Amore ed è sordo al rumore del mondo.

Trilogia “Ciò che Caino non sa”

Amore e Psiche, Oceano Edizioni.
Vol. III, Anno 2016
Pag. 380 – Autori 103

Immagine di copertina: Lettere da lontano di Enrico Frusciante

Il Golden Book ha come immagine di copertina l’opera del pittore partenopeo Enrico Frusciante “Lettera dalle donne.”
Il terzo e ultimo volume della trilogia Ciò che caino non sa – Amore e Psiche si avvale di una ancora maggiore partecipazione di artisti e autori, uniti in una voce corale dalle loro specifiche e diverse abilità creative ed emotive per dire NO alla violenza.
La particolarità di questo progetto consiste nell’aver armonizzato testi di diversa natura secondo un ordine logico e di contenuto in cui le poesie vengono contestualizzate e per questo accrescono l’impatto emotivo e ne rafforzano il messaggio. Già dal secondo volume la sezione introduttiva è stata sostituita dalla Sezione Pace e non violenza per dilatare il messaggio di amore e uguaglianza e non circoscriverlo alla violenza di genere che rimane comunque e sempre il perno centrale intorno a cui ruota l’intera opera. Inoltre i volumi si sono pregiati anche della partecipazione di artisti, pittori e fotografi che si sono espressi con l’incanto e la magia dei colori.
All’interno di Amore e Psiche, due saggi letterari l’uno in apertura e l’altro in chiusura e introduzioni delle sezioni a cura di figure professionali che hanno generosamente messo a disposizione le loro specifiche conoscenze e competenze. Il professore Hafez Haidar, candidato al Premio Nobel per la Pace, introduce il volume. Hafez Haidar è nato in Libano nel 1953, vive in Italia dal 1978 e oggi insegna presso l’Università degli Studi di Pavia; suo grande merito è di essere mediatore tra la cultura araba e quella occidentale. All’interno anche l’apporto professionale dei giornalisti Cecilia Rinaldini e Beniamino Pascale; la scrittrice, storica Rosa Nicoletta Tomasone; la poetessa, scrittrice Giovanna Mulas; il poeta, grande appassionato di storia dell’arte Gilberto Vergoni.
Un Grazie a tutti gli autori che hanno aderito al progetto e ci hanno seguito in questi tre anni di crescita personale e collettiva, colmando d’eco il baratro dell’indifferenza.

“Odi et Amo” Gli autori

Ciò che Caino non sa – Odi et amo

Vol. 2. Oceano Edizioni. Anno 2015
Immagine di copertina: Estasi di Enrico Frusciante
Pag. 380 – 87 autori – Prezzo di copertina € 18,00 –
e-book € 3,00

http://www.oceanonellanima.it/oceano/caino.html#vol_2

Attingendo da Catullo, Odi et amo è il sottotitolo che ho voluto attribuirgli; un pensiero che amalgama i poli, concettualizzandoli nell’assurdità del paradosso estremo. Un paradosso che applicato all’uomo, definisce, senza assolutamente assolverla, la violenza di genere. Un interseco di emozioni forti e contrarie tra loro in cui la stessa inspiegabilità diventa l’incognita in cui l’anima raminga si dibatte: quanto più ti amo, tanto più sono ossessionato da questo sentimento e più la passione si trasforma in tormento e dolore. Il destinatario di questo amore “violento”, diventa temuto, inviso e perfino odiato per le emozioni incontrollabili che suscita.
Ancora una volta Ciò che Caino non sa si offre come veicolo di sensibilizzazione, servendosi della parola come arma di offesa e di difesa, con la pratica forense delle emozioni in cui le arringhe sono vergate dal credo e dalla speranza del cambiamento. Il logos diventa mezzo e abita tra noi, trasformandosi in forza vitale per indebolire il male e logorarlo ai fianchi. “La violenza è semplice; le alternative alla violenza sono complesse” (Friedrich Hacker).
Maria Teresa Infante

Ciò che Caino non sa – La tela di Penelope, Vol. 1 – Ed. La lettera scarlatta. Anno 2014
Immagine di copertina: Oltre di Enrico Frusciante
Pag. 310 – 75 autori – Prezzo di copertina € 18,00 –
e-book € 3,00


http://www.oceanonellanima.it/oceano/caino.html#vol_1

Introduzione alla trilogia Ciò che Caino non sa
Il progetto “Ciò che Caino non sa” nasce già in partenza come una trilogia e sarà pubblicato un volume ogni anno, a partire dal 2014, nel mese di novembre, in concomitanza all’impegno Unesco teso a sensibilizzare, nella giornata del 25 novembre, contro la violenza di genere. Il contenuto di ogni libro affronta problematiche nazionali e internazionali che riguardano abusi e crimini verso le donne ed è suddiviso in quattro sezioni per meglio armonizzare la grande mole di elaborati pervenuti. I tre volumi hanno visto la partecipazione di Autori e figure specifiche professionali, appartenenti alle regioni più disparate della penisola che hanno prestato la loro voce attraverso opere di narrativa, poesia, riflessioni personali, articoli di cronaca, dipinti o fotografie. A Loro, ancora una volta vanno i miei più sinceri ringraziamenti per la sensibilità dimostrata. Le immagini di copertina sono state gentilmente concesse dall’artista Enrico Frusciante ed appartengono alla serie “Oltre” dedicata alle donne, contro la violenza di genere. I dipinti mi sono stati donati dall’artista e amico partenopeo ed oggi posso ammirarli nella mia casa. A Lui, un ringraziamento speciale.
Enrico Frusciante nasce a Salerno nel 1956, pittore e scultore ha iniziato la sua attività nel 1976. I suoi dipinti, eteree immagini surreali animate dalla plasticità del movimento e del colore. Tra i tanti critici che hanno analizzato le sue opere troviamo: M. Monteverdi, E. Fabiani, A. Iovino, G. D’Alma. Tra i numerosi riconoscimenti ricordiamo la prestigiosa medaglia d’oro vinta in occasione del Premio Primavera di Foggia nel 1994.

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