
Un libro intenso, vissuto, intessuto di carne e passione, di vita e di amore, amore per la propria terra, per il vento, il cielo, il sapore del pane, il profumo del paese e della sua gente. Quel caldo amore che solo il legame del sangue può dare, il dolce e ritrovato calore della famiglia! Curati vividi reali i particolari, colti con dovizia ma senza tediare o forzare la lettura. I personaggi tangibili, silenziosamente forti possenti, poche parole e ne cogli l’anima; i sentimenti, a volte appena accennati, prorompono da ogni personaggio con tutta la loro intensità; e poi la scioltezza maestosa del racconto, il calore vivo dei ricordi, il cogliere con pochi essenziali tratti il cuore delle tradizioni della nostra terra, la riservatezza di certi nostri dogmi o tabù esposti con rispetto e sacralità, mai trattati con banalità.
Leggere “Il richiamo” è come tornare ad Itaca! È riscoprire
ciò che ogni uomo conserva nella memoria antica del proprio passato, un viaggio
a ritroso nel tempo a volte malinconico a volte pieno di emozioni dimenticate
ma è un viaggio catartico, un immergersi nelle acque del Giordano per rinascere
con le bianche vesti della memoria!
Francesca Misasi